Situata in Umbria, ove la cultura venatoria è di casa, l'azienda è specializzata nell'accogliere cacciatori appassionati del cane da ferma. Proprio per questa tipologia venatoria, si trovano tutte le condizioni ambientali per praticare questa tipologia di caccia su fagiani, starne, cinghiali e caprioli. Il territorio offre diverse tipologie di zone da quelle più pianeggianti, dove il cacciatore può camminare senza fatica, a quelle più impegnative per coloro che amano sfidare la selvaggina in condizioni piu' difficili.
L'attività venatoria in Umbria è regolamentata dalla legge regionale 17 maggio 1994, n. 14. Il territorio regionale è suddiviso in tre Ambiti Territoriali di Caccia: ATC Perugia 1 (Alto Tevere, Perugino, Trasimeno), ATC Perugia 2 (Media Valle del Tevere, Valle Umbra, Spoletino, Valnerina) e ATC 3 (Ternano, Orvietano). L'Umbria presenta un rapporto tra numero di cacciatori e abitanti tra i più elevati in Italia; per questo motivo la caccia in Umbria è un'attività particolarmente sentita e che coinvolge anche come indotto una notevole parte della popolazione.